Canali Minisiti ECM

Toscana: verifiche sulla disponibilità dell'ormone della crescita

Farmaci Redazione DottNet | 13/03/2019 12:37

La Giunta regionale è chiamata a ''garantire il reperimento, presso le farmacie, della cura appropriata per ogni singolo paziente affetto da deficit"

La Regione dovrà verificare e segnalare l' eventuale carenza di farmaci necessari alle cure dei pazienti affetti da deficit dell' ormone della crescita, agevolarne l' approvvigionamento e garantire i percorsi di cura. La proposta di risoluzione in merito al ''trattamento primario ai pazienti affetti da deficit dell' ormone della crescita - ormone GH'', illustrata in Aula dal presidente della commissione Sanità, Stefano Scaramelli (Pd) è stata approvata dal Consiglio regionale con voto unanime.

La risoluzione impegna la Giunta a ''verificare e segnalare eventuali difficoltà di approvvigionamento dei farmaci utili ai pazienti affetti da deficit dell' ormone GH, e verificarne l' adeguata offerta rispetto alla domanda, sensibilizzando la rete di distribuzione sull' importanza della compresenza della diversa tipologia dei farmaci adatta allo specifico paziente principalmente pediatrico''; la Giunta regionale è chiamata inoltre a ''garantire il reperimento, presso le farmacie, della cura appropriata per ogni singolo paziente affetto da deficit dell' ormone della crescita e patologie croniche, evitando a pazienti e famiglie la modifica del percorso di cura, spesso causa di fallimenti terapeutici e di ricadute importanti sugli esiti clinici delle terapie''. Circa ''una persona ogni 3mila 500 non produce ormone della crescita in quantità sufficiente a causa di problemi nell' ipotalamo o nell' ipofisi'', si legge nella risoluzione. In Italia ''sono più di diecimila le persone affette da queste patologie, di cui circa mille in Toscana'' e dei mille malati nella nostra regione, ''quattrocento sono pazienti pediatrici in cura all' ospedale Meyer di Firenze''.a commissione Sanità aveva tenuto il 20 febbraio un' audizione dell' associazione delle famiglie di soggetti affetti da questa patologia (AFaDoc).

pubblicità

L' associazione aveva avanzato la richiesta di presa in esame, da parte delle istituzioni della sanità toscana, delle particolari difficoltà sostenute da molti pazienti e dalle loro famiglie, dovute alla mancanza di medicinali di cura specifici, necessari a garantire la continuità terapeutica nella cura.

Commenti

I Correlati

“La lotta al fenomeno delle carenze passa anche attraverso il riconoscimento delle necessità di rendere economicamente sostenibili molti farmaci essenziali. Siamo al lavoro su questo aspetto”

La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza

Allo studio nuovi sistemi di nanoparticelle per contrastare lo sviluppo di biofilm microbici responsabili di gravi infezioni

Prima tranche per la riforma che riguarda milioni di malati

Ti potrebbero interessare

La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza

Allo studio nuovi sistemi di nanoparticelle per contrastare lo sviluppo di biofilm microbici responsabili di gravi infezioni

Prima tranche per la riforma che riguarda milioni di malati

Il trattamento con ofatumumab fino a sei anni continua a essere ben tollerato con risultati di sicurezza coerenti, a sostegno del profilo beneficio-rischio favorevole di ofatumumab nella SMR

Ultime News

"Le 125 pagine del documento, che dovrebbe rappresentare la guida istituzionale di riferimento per la strategia di controllo dei tumori in Italia, sono totalmente disattese"

Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali

La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve

Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni